Triathlon Olimpico Bardolino (VR)
È stata una due giorni intensa, difficile, ma ricca di soddisfazioni per il Peperoncino Team, come di consueto impegnato su diversi fronti. Il triathlon olimpico di Bardolino, la gara più prestigiosa su questa distanza del panorama italiano, è uno degli eventi clou dell’annata agonistica e anche questa volta la Pepe Gang ha risposto presente. Il nostro valido ungherese Csaba Kuttor, che considerato il passato ricco di partecipazioni a gare internazionali e condito anche dalla presenza alle Olimpiadi, non si è fatto di certo intimorire dal denso parterre di atleti al via, riuscendo nonostante il periodo della stagione piuttosto fitto di impegni, a cogliere uno splendido terzo posto. La gara di Bardolino è molto tecnica – ha spiegato dopo il traguardo – quindi ho badato a controllare nella frazione a nuoto e ad entrare nel primo gruppo in bici. La parte in bici era molto dura, quindi non ci siamo attaccati ma aiutati a vicenda. Poi nella corsa io ho mantenuto i miei livelli da 33´ sui 10 km, mentre gli altri sono semplicemente andati più forte, dunque non ho niente da rimproverarmi. Ero anche stanco, dopo aver partecipato a Klagenfurt la settimana scorsa..
Sfiorano l’ingresso in top-ten Yohann Vincent e David Ruzsas, rispettivamente 11° e 12°, e Kristof Kiraly, 16°. Ventiquattresimo Eddy Papais. In campo femminile, la migliore delle nostre è stata Ezster Dudas, capace di cogliere un buon sesto posto. Camille Donat, reduce dal quarto posto all’Ironman 70.3 Italy d Pescara, ha chiuso l’interessante gara femminile all’ottavo posto, dimostrando il suo indiscusso valore su distanze diverse e i notevoli margini di crescita di cui ancora dispone. Domenica, proprio Camille, ha ottenuto un successo importante nella sua nazione: si è infatti laureata campionessa nazionale universitaria sulla distanza olimpica. Sempre dalla Francia, arriva anche il successo di Toumy Degham, a segno nel triathlon olimpico di Sables d’Olone.